Una notte di libertà a Berlino: esperienze da Kit Kat e Berghain
Nelle vivaci strade di Berlino, dove la storia incontra la creatività moderna, la vita notturna pulsa in una varietà unica. Per il 28enne bisessuale Chris, una notte speciale al Kit Kat e al Berghain è stata un’esperienza che non dimenticherà mai. Questi due club leggendari non sono solo luoghi di festa, ma anche campi di gioco per la scoperta di sé stessi, dove Chris ha potuto esplorare i confini della propria identità. Nel seguente resoconto, Chris descrive le sue esperienze.
Lo scontro tra storia e libertà
I due club, Kit Kat e Berghain, sono noti a livello internazionale per le loro porte aperte e gli eventi eccentrici. Quando sono partito, ero consapevole dell’atmosfera informale che caratterizza questi luoghi. Entrambi i club hanno una lunga storia nella scena LGBTQ+ e sono orgogliosi di accogliere persone di ogni orientamento sessuale.
Una serata tipica al Kit Kat
La serata è iniziata al Kit Kat, un locale famoso per le sue diverse feste fetish. È qui che la stravaganza incontra la libertà personale: qui i visitatori possono vivere la loro vera identità. Ho scelto una combinazione insolita di accessori moda per esprimere il mio stile individuale.
Il Kit Kat non è noto solo per le lunghe notti perverse, ma anche per la rigida politica delle porte. Anche se questo comporta degli ostacoli, è nello spirito della comunità che festeggia. Solo le persone che hanno una mentalità aperta e che rappresentano i valori del club dovrebbero partecipare a questa festa. Un consiglio importante: non è necessario indossare il vostro costume perverso e guidare per tutta la città. Nel club ci sono strutture per cambiarsi e lasciare i vestiti. Tuttavia, è importante scattare una foto del vostro abbigliamento in anticipo, in modo da poterlo mostrare ai buttafuori.
Dopo aver lasciato i miei vestiti e essermi vestita, sono andata in esplorazione. Ricoperta di olio per il corpo lucido, adornata di accessori accattivanti e con una bottiglia di Berlin Ultra Strong, mi sono trovata in un’atmosfera in cui i pregiudizi non avevano posto. I giocattoli sessuali non erano usati solo come complementi fisici, ma anche come argomenti di conversazione che creavano legami tra persone che la pensavano allo stesso modo.
Spinto da ritmi techno buoni e forti, ho esplorato ogni angolo del club. Sono rimasto affascinato dall’apertura mostratami dagli altri visitatori. Dopo aver fatto il primo passo a Kit Kat, ho avuto la sensazione di poter essere chi sono qui, senza pregiudizi o sguardi torvi. Mi sono divertito molto e ho vissuto molti momenti che non dimenticherò. Non vi racconterò cosa è successo quella sera, perché è proprio questa la filosofia del club: ciò che accade nel Kit Kat rimane nel Kit Kat. Ti dirò solo questo: sono stata felice di aver pensato a tutto e di avere con me una bottiglia di poppers 🤫😈
Il mondo liberatorio del Berghain
Il che è tipico di Berlino: Solo perché il sole sorge non significa che la notte sia finita. Con i primi raggi di sole, mi sono diretto al Berghain, un tempio iconico della musica elettronica. Anche in questo caso, l’abbigliamento giusto gioca un ruolo importante e il club è noto per le sue porte difficili oltre i confini del paese. Mi sono lasciata trasportare direttamente dai ritmi incalzanti e mi sono ritrovata in un mondo affascinante di apertura, libertà, sesso e kink. Berghain crea un ambiente in cui le persone possono vivere al proprio ritmo senza temere pregiudizi o giudizi. Per me questo era il luogo in cui l’orientamento sessuale non aveva importanza: si trattava della libertà di essere se stessi.
Scoperta di sé e incontri
Man mano che mi muovevo tra i club, entravo in contatto con persone di diversa provenienza e stile di vita. Questi incontri sono stati uno specchio che mi ha aiutato a capire meglio i miei pensieri e sentimenti. Mi sono resa conto che l’accettazione e l’apertura che ho sperimentato in questi club mi hanno aiutato ad accettare e amare me stessa.