Il fisting è sempre stato una via di mezzo tra un tabù e un’intensa intimità. Per alcuni è il Santo Graal della fiducia e della connessione. Per altri, invece, è un atto misterioso e un po’ spaventoso di cui si parla sottovoce nelle camere oscure o nei thread di Reddit. E come per qualsiasi pratica sessuale che sia al tempo stesso clandestina e di intensità fisica, i miti spesso si diffondono più velocemente dei fatti. È ora di chiarirli.
Di seguito troverai cinque miti persistenti sul fisting – riorganizzati, rivisti, studiati e formulati nel modo in cui la comunità kink gioca oggi. Se sei curioso, esperto o semplicemente ami sfatare i miti, ecco cosa devi sapere: Ecco quello che devi sapere.
Mito n. 1: "Una volta che hai preso un pugno, non ti piacerà più nulla di più piccolo".
Questa è una delle paure più comuni: che una mano ti “rovini” – per partner più piccoli, giocattoli più piccoli o sesso “normale”.
La realtà: l’ano e il canale vaginale sono muscoli elastici, non tunnel rigidi. Sono fatti per allungarsi *e* contrarsi di nuovo. Un pugno ben formato (spesso simile a un “becco d’anatra” affusolato) non è drammaticamente più grande di un dildo più grande e certamente non abbastanza grande da causare cambiamenti permanenti.
Questo è ben documentato anche dal punto di vista medico:
- Lo sfintere anale è estremamente resistente e torna al suo stato normale dopo il gioco.
- La forza di chiusura (“forza di pizzico”) non scompare con l’allungamento.
- Ciò che cambia con l’esperienza è la capacità di rilassarsi, non l’anatomia.
Anche le persone che praticano regolarmente il pugno possono godere di giocattoli più piccoli e di una penetrazione normale senza problemi. Il piacere ha a che fare con la connessione, l’eccitazione, la tecnica, la fiducia e il cinema mentale, non con il diametro di ciò che c’è dentro.
Mito n. 2: "I Fister sono automaticamente appassionati di kink hardcore o BDSM estremo".
Questo mito può finalmente scomparire. Sì, il fisting ha radici storiche negli spazi leather e nella storia del kink queer. Ma la realtà di oggi è molto più varia.
Tra le persone che amano il fisting ci sono:
- Romantici: dentro
- Coppie etero
- Coppie lesbiche
- Donne queer
- Coppie monogame senza alcun interesse per la “scena”.
Il fisting non è un tipo di personalità. Non è un’affermazione automatica del BDSM. Non è una garanzia per una vita hardcore. E sì: le donne fanno il fisting e le donne lo subiscono, sia vaginalmente che analmente. Questa pratica trascende i generi, gli orientamenti sessuali e le categorie sociali con intensità maggiore di quanto molti credano.
Fisting ≠ Pelle
Fisting ≠ Dungeon
Fisting ≠ Giocatore hardcore
È semplicemente una pratica sessuale che alcune persone scoprono da sole.
Mito n. 3: "Chi fa a pugni vuole solo fare a pugni".
Il fisting richiede tempo, fiducia, preparazione e il giusto spazio mentale. Molti sperimentano sessioni lunghe e tranquille che sembrano quasi rituali o meditative. Ma questo non significa che sia il loro unico interesse sessuale.
Per molti il fisting è qualcosa di speciale. Alcuni bottom fanno il fisting solo quando sono preparati al meglio. Alcuni top lo fanno solo con determinati partner. Alcuni lo riservano agli eventi, altri agli appuntamenti galanti. La sessualità è un buffet, non un piatto unico.
Chiunque sostenga che “le persone che praticano il fisting fanno solo fisting” semplicemente non ne ha incontrate molte.
Mito n. 4: "Diventa pericolosamente allungato o permanentemente allentato".
Il classico – e scientificamente semplicemente sbagliato. L’idea che il fisting “rompa” i muscoli deriva da vecchi miti sessisti sulla vagina che si sarebbe “consumata” a causa del troppo sesso. Questa assurdità è stata poi semplicemente trasferita al sesso anale. La medicina dipinge un quadro molto diverso.
Cosa dimostrano gli studi:
- Lo sfintere anale è circa quattro volte più intenso di quanto sarebbe necessario per la continenza.
- Lo stretching durante il sesso non causa aperture o danni permanenti.
- Dopo il rilassamento, il muscolo si contrae di nuovo e di nuovo.
- I rapporti anali occasionali o lo stiramento anale non comportano alcun rischio rilevante a lungo termine.
- Solo il gioco estremamente frequente, molto intenso e spesso supportato da sostanze, è correlato a piccoli rischi, come una leggera perdita, e anche in questo caso il rischio rimane relativamente basso.
Il corpo si adatta. I muscoli si rigenerano. Il tuo culo non rimane aperto. Se fatto bene, con lubrificante, comunicazione e velocità, il fisting non distrugge la tua anatomia.
Mito n. 5: "Il fisting ha sempre a che fare con droghe, camere oscure e feste selvagge".
Storicamente, c’è un fondo di verità. Il fisting è associato alla cultura delle feste degli anni ’70 e alcuni lo associano ancora oggi alle serate in discoteca, al sesso di gruppo o al chemsex. Molti appassionati di Popper apprezzano il relax aggiuntivo. Ma ciò che viene spesso dimenticato:
Ci sono altrettanti praticanti di fisting domestico, sobri e privati, e altrettanti giocatori di festa.
La comunità Kink di oggi comprende:
- Coppie con sessioni lente e intime
- Giocatori sobri che rifiutano le sostanze
- Persone con relazioni monogame
- Persone che vivono il fisting come una connessione meditativa
- Persone che non fanno uso di droghe per motivi di salute o personali
Le droghe non causano il fisting. Le feste non definiscono il fisting. Le scene di gruppo non sono un programma obbligatorio, ma degli extra opzionali.
Perché un buon lubrificante è alla base del fisting sicuro
Se c’è una verità universale nella cultura del fisting, è questa: Un buon lubrificante è tutto. Non “un po’”. Non “uno spruzzo”. Non “vedremo”.
Esigenze di fisting:
- Quantità
- Viscosità
- Proprietà scorrevoli
- Ricarica
Sedute ben lubrificate riducono l’attrito, prevengono gli strappi e proteggono i tessuti. Gli studi dimostrano chiaramente che la mancanza di lubrificazione è uno dei principali fattori di rischio per le lesioni durante il gioco profondo. I lubrificanti a base di silicone, ibridi e in polvere dominano per un motivo.
Se stai esplorando il fisting: Usa un buon lubrificante. Senza eccezioni. E a questo proposito: hai sentito parlare di Fist & Fuck? Il nuovo preferito della comunità!
Pugno finale
Questi miti persistono solo perché le persone non ne parlano abbastanza apertamente. Il fisting non è pericoloso se praticato in modo responsabile. Non toglie il desiderio di fare altro sesso. Non definisce la tua identità. Non richiede droghe, camere oscure o pelle. E di certo non ti “rompe” dal punto di vista anatomico.
Con pazienza, fiducia, preparazione e tanto lubrificante, il fisting può essere una delle esperienze più intense, coinvolgenti e potenzianti. E il tuo corpo è molto più potente di quanto i vecchi miti vogliano farti credere.